venerdì 5 aprile 2024

Squali al tempo dei salvatori

Non è un segreto che le saghe familiari siano il mio genere di romanzo preferito, quindi ero piuttosto fiduciosa quando ho iniziato "Squali al tempo dei salvatori" di Kawai Strong Washburn, pubblicato da Edizioni E/O.

Si tratta di una storia familiare dalla struttura circolare, che inizia e si conclude alle Hawaii, ed è intrisa della spiritualità delle isole: sia il principio sia la conclusione infatti rappresentano la marcia degli spiriti, che sfilano sulla montagna portando in mano le fiaccole, in presenza di Augie e Malia, che i genitori dei tre protagonisti di questa storia, Dean, Nainoa e Kaui.

Nainoa è il bambino speciale, il figlio nel quale riporre aspettative, dotato di una sensibilità particolare e in contatto in modo speciale con il mondo delle anime; sembra anche avere in sé poteri taumaturgici, ma essi oltre che un valore costituiscono un fardello davvero pesante da portare sulle sue giovani spalle. Al confronto con lui, Dean e Kaui si sentono in costante inferiorità, cercano di primeggiare sulla terraferma, il primo nella pallacanestro e la seconda negli studi di ingegneria, ma i loro percorsi non saranno lineari, e soprattutto saranno interrotti dall'improvvisa scomparsa di Nainoa, ritornato alle Hawaii in loro assenza [e che ha perso la vita in una frana].

"Squali al tempo dei salvatori" è un romanzo in contatto con gli spiriti ma anche profondamente inserito nella realtà più concreta, fatta di conti da pagare, di insuccessi, di droghe che allettano, di permanenze in carcere e di allontanamenti, perché ritornare a casa può essere troppo doloroso. È un romanzo amaro, molto più di quanto mi aspettassi al suo inizio, ma anche ricco di descrizioni di ambienti e di suggestioni, di una scrittura evocativa e talentuosa nel dare ad ogni personaggio la propria voce peculiare e riconoscibile nei capitoli dedicati a ciascuno.

Ho trovato il romanzo di Washburn originale e ben costruito, capace di incantare il lettore e di immergerlo nella cultura delle Hawaii, oltre a farlo entrare in questa famiglia in difficoltà ma piena di risorse. Mi è piaciuto molto e non posso che consigliarvelo!

Qual è una saga familiare che mi consigliate?

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