Richard è un giovane inglese sulla ventina, appassionato di viaggi in Asia, che si reca in Thailandia alla ricerca di territori lontani dal turismo di massa dove vivere esperienze autentiche. Nell'ostello di Bangkok dove alloggia fa la conoscenza di un uomo misterioso, che si fa chiamare Daffy Duck, il quale prima di suicidarsi gli consegna una mappa per raggiungere un'isola definita una sorta di paradiso.
"L'ultima spiaggia" è dunque un racconto di un viaggio avventuroso per raggiungere un luogo incontaminato, dove un gruppo di persone si riorganizza in una nuova società, con le sue regole, i suoi ruoli assegnati e soprattutto la volontà di mantenersi a distanza dal resto del mondo. Qui Richard crea legami di solidarietà ma si trova anche a mettere alla prova le proprie capacità e la propria resistenza, fino ad un'escalation di avvenimenti quando nuove presenze si avvicinano al territorio.
La scrittura di Garland riesce a variare il ritmo della narrazione attraverso anticipazioni e soprattutto attraverso le visioni di Daffy che continuano ad accompagnare Richard nel suo percorso, dapprima solo in sogno quando è addormentato, ma via via sempre più presenti. Nel complesso il romanzo riesce a mantenere alta l'attenzione del lettore, e soddisferà gli amanti dei racconti di avventura; il mio parere è inevitabilmente influenzato dal fatto che non sia questo il genere di storie che preferisco, ma lo consiglio agli interessati!
Qual è l'ultimo romanzo che avete letto da cui è stato tratto un film?
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