martedì 13 febbraio 2024

My Dark Vanessa

Ho scoperto "My Dark Vanessa" di Kate Elizabeth Russell, pubblicato da Mondadori, nell'espositore delle novità della biblioteca: mi ha incuriosita e sono contenta di essermelo portato a casa!

L'autrice ha impiegato diciotto anni per scrivere questa storia, che scorre su due piani temporali: il 2001 e il 2017, dai quindici agli oltre trent'anni della protagonista, Vanessa. Nel 2001 Vanessa frequenta una prestigiosa scuola privata dove il suo docente di letteratura, il professor Jacob Spare, mostra attenzioni a dir poco inappropriate nei suoi confronti; Vanessa è timida, introversa, poco inserita nel gruppo dei pari, scrive poesie e ama la lettura, insomma una vittima perfetta per un predatore.

Da allora inizia una relazione di abuso e manipolazione, che Vanessa nella sua ingenuità confonde con l'amore, e che condizionerà tutti i suoi anni a venire, incapace di separarsi dall'ingombrante presenza di Spare nonostante le conseguenze subite (prima tra tutte, l'espulsione da scuola lasciandosi ritenere una bugiarda pur di evitargli il carcere). 

Quando, più di un decennio più tardi, l'onda del #metoo comincia a dilagare e di molestie si parla sempre più apertamente, su Spare piovono le giuste accuse che erano state troppo a lungo taciute, e Vanessa si trova messa alle strette: elaborare il proprio trauma e riconoscersi finalmente come vittima, oppure continuare a proteggerlo e ritenersi responsabile addirittura più del predatore stesso?

Kate Elizabeth Russell descrive in modo nitido ed efficacissimo quanto la manipolazione abbia effetto su un'adolescente indifesa, descrive gli abusi in modo talvolta nauseante e difficile da digerire, scrive in modo semplice e lineare ma ricco di riferimenti letterari -non vi stupirà scoprire che il principale è "Lolita" di Nabokov. 

Ho trovato "My Dark Vanessa" un romanzo potente e capace di far riflettere su una dinamica complessa e insidiosa, e ho apprezzato molto la costruzione della protagonista, che evolve con i suoi tempi e i suoi modi ed è del tutto convincente. Meno degni di nota sono i personaggi secondari, praticamente trasparenti e immediatamente dimenticabili, ma nel complesso non se ne sente troppo la mancanza e resta una lettura che vi consiglio se siete interessati all'argomento.

Qual è l'ultimo romanzo di un'autrice che avete letto?

Nessun commento:

Posta un commento